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Lettera aperta degli italiani del ‘Non Voto’, ai politici italiani

Lettera aperta degli italiani del 'Non Voto', ai politici italiani

Non avrete più il nostro voto fino a quando…

Noi non vogliamo avversari che lottano per il nostro voto, vogliamo politici che rappresentino le esigenze di tutto il popolo italiano.

Noi non vogliamo politici che cercano il nostro voto. Noi italiani vogliamo politici che agiscono, agiscono, agiscono nell’interesse degli italiani! Solo quando costoro agiranno nel nostro interesse, noi li voteremo.

Siamo stanchi, noi italiani, di sentire le parole ‘nemico politico‘, ‘avversario politico‘, ‘rancore politico‘, ‘odio politico‘.

Siamo stanchi di vedere politici, o presunti tali, andare in TV e scuotere sempre la testa in segno di dissenso, quando parla il politico dell’altro partito. Quel no sempre e comunque, provato e riprovato in camerino e da mostrare alle telecamere. Quel no alle proposte dell’altro partito a prescindere: contrastarsi e basta su ogni argomento. Alla televisione, alla radio, su internet, sui giornali, ovunque è un ring dove combattere e atterrare l’avversario per vincere. Non importa se per knock-out o ai punti, l’importante è primeggiare con le proprie parole su quelle del rivale politico. Cosa importano i problemi del Paese? Quelli sono un pretesto per rivaleggiare.

 

Basta! Basta! Basta!

Non avrete più il nostro voto.

Non otterrete più il nostro assenso. Non parlerete più in nostro nome e non agirete più per conto nostro.

Abbiamo l’urgenza di uomini e donne che si mettono intorno a un tavolo a parlare, a litigare pure, ma intorno a un tavolo, non davanti le telecamere.

I problemi del Paese si risolvono nel silenzio, seduti sulle sedie della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Votato, quest’ultimo, dai cittadini se deve esistere.

I problemi del Paese non si risolvono nei talk show, nelle piazze, nelle riunioni continue di partito. Nel Parlamento italiano si risolvono i problemi del Paese. E’ quella l’unica sede dove si devono discutere i problemi del Paese, è lì
che vi vogliamo vedere.

Fino a quando le sedie del Parlamento saranno sempre vuote, non avrete più il nostro voto.

Fino a quando sentiremo dalle vostre bocche solo parole di dissenso e mai propositive, non avrete più il nostro voto.

Fino a quando i partiti all’opposizione continueranno ad avere la logica logorante del dire sempre no a tutto per 5 anni interi di legislatura, non otterranno più il nostro voto.

Avrete il nostro voto

Avrete il nostro voto quando vi riunirete intorno a un tavolo e tutti insieme riformerete la Costituzione Italiana, come fu alla fine della seconda guerra mondiale. La costituzione italiana non è stata approvata dal solo partito di maggioranza, ma da tutte le forze politiche di quel periodo. Insieme l’hanno scritta e insieme l’hanno approvata. Dopo litigi, contrapposizioni, ma tutti insieme alla fine.

Avrete il nostro voto quando condurrete la vostra campagna elettorale senza gettare fango su quello o quell’altro candidato, solo per esaltare la vostra nullità.

Avrete il nostro voto quando cancellerete definitivamente dal lessico le parole avversario e nemico politico.

Avrete il nostro voto quando riempirete le aule del Parlamento così come riempite le poltrone di teatri e stadi di calcio nel fine settimana, per partecipare alle prime serate e alle partite della vostra squadra del cuore.

Avrete il nostro voto quando agirete per il popolo tutto, nell’interesse prima dei più deboli.

Fino ad allora, non chiedeteci il voto: non l’otterrete.

Fino ad allora, sarete onorevoli della Repubblica italiana senza il nostro consenso.

Fino ad allora, agirete, ma non in nostro nome.

 

Gli italiani del Non Voto.

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