Certamente da qualche parte nel mondo sta nascendo il Papa del futuro.
E come sarà?
Normale come tutti i bambini che nascono nel 2016. Vivrà la sua vita tra le braccia della madre come tutti i bambini. I genitori faranno su di lui mille sogni per il futuro. Crescerà. Andrà a scuola. Si innamorerà come tutti i giovani adolescenti. Sceglierà la strada del sacerdozio.
Il tempo in cui nasce
Nasce in un contesto storico, dove i cambiamenti epocali sono già realtà affermate ma non “addomesticate“. La sua vita inizia in un mondo un po’ instabile sotto il profilo culturale, perché ha smarrito alcuni punti fermi. Anche spiritualmente, nasce in un mondo dove Dio è sconosciuto o poco davvero conosciuto, fatta eccezione per una minoranza.
Nasce nel tempo in cui le auto e i mezzi di trasporto elettrici, macinano già alcune migliaia di chilometri verso il loro futuro. Un mondo in bilico tra l’apocalisse ambientale e le white e green economy.
Un mondo senza grandi guerre, con tante micro guerre diffuse per i continenti.
Corruzione, mafie, nuovi terrorismi, sono ancora i segni negativi distintivi del presente e speriamo diminuiti nel futuro, quando egli “salirà sul soglio pontificio“.
Le questioni aperte oggi
Pace, maggiore unità fra i popoli è la direzione di tutti gli uomini di buona volontà di ieri e di oggi. Speriamo il Papa del futuro possa raccogliere i primi frutti.
Nasce sotto la stella di grandi questioni antropologiche: solo due sessi, tre o più? Un solo tipo di famiglia, uomo-donna + figli, o più tipologie di famiglia? Figli in provetta, nati dalla combinazione artificiale di due o più individui e con qualche piccolo aggiusto genetico. Qui almeno una certezza sembra esserci: si uniscono un ovulo e uno sperma e si nasce morfologicamente con l’apparato riproduttivo di sperma o di ovuli.
Sono le questioni sul tavolo dell’umanità ora. La loro evoluzione è in divenire. I contorni non sono chiari… Probabilmente si ritroverà anche lui a dover entrare con la sua visione delle cose, in questi argomenti antropologici.
La tecnologia
Il Papa nato oggi, userà il pronipote dello smartphone e del tablet o phablet che sia.
L’unità dei cristiani e la fede
Non so se il Papa che nasce nel 2016, potrà dire cristiani intendendo dire tutti, senza più distinzioni di Confessioni. Troverà più unità, certamente.
Non avrà nessun Concilio da indire. Il Vaticano II è ancora tanto in potenza, buono per condurre la Chiesa nei prossimi 100 anni. Poi una verifica andrà fatta.
Cattolici da confermare nella fede. I maligni vorrebbero che non ne avesse. Io credo ne avrà. Non so se più o meno del Papa del 2016,
certamente “cristiani cristiani” e non “cristiani a metà“.
Il martirio sarà il polso da misurare per conoscere i gradi della fede: saranno alti.